giovedì 14 novembre 2019

C'è una storia. Quand’ero ragazzo, dovevo recitare un brano comico per il talent show della scuola. C’era questa giacca figa che volevo mettere perché mi avrebbe fatto sembrare Albert Brooks. Per mesi risparmiai per questa giacca, ma quando finalmente racimolai abbastanza, andai al negozio ed era andata. L’avevano venduta a qualcun altro. Così, andai a casa e lo dissi a mia madre. Lei disse: «Ti sia da lezione. Questo succede se si desiderano le cose». Era davvero brava nel dispensare lezioni di vita che sembravano buttare la colpa di tutto su di me.
Ma poi, il giorno del talent show, mia madre aveva una sorpresa per me. Mi aveva comprato la giacca. Anche se non sapeva come dirlo, significava che mi voleva bene.
Ora, questa è una bella storia su mia madre. Non è vera, ma è una buona storia, no? L’ho rubata da un episodio di Maude che vidi quando ero bambino, quando lei parla del padre.
Quando lo vidi ricordo di aver pensato 'ecco una storia che voglio raccontare al funerale dei miei genitori', ma non ho altre storie del genere, tutto quello che so sull'essere buoni l'ho appreso dalla tv..e in tv i personaggi incasinati imperfetti alla fine ti sorprendono con questi grandi gesti.
E una parte di me crede ancora che sia questo l'amore.
Ma nella vita vera il grande gesto non basta, devi essere costante, devi essere affidabile sempre!
Non puoi mandare tutto a puttane per poi buttarti in mezzo all'oceano a salvare il tuo migliore amico, risolvere un mistero e volare in Kansas, devi farlo tutti i giorni e farlo è cosi difficile!
Quando sei piccolo ti convinci che i grandi gesti potrebbero bastare, che anche se le cose non sono come volevi ad un certo punto potrebbero sorprenderti con qualcosa di meraviglioso