venerdì 9 novembre 2018

Ti ricordi che nebbia
Ci ha seppelliti una settimana
Ricordi che abbiamo sbagliato strada
E risalendo la valle
Abbiamo scoperto che il cielo era sgombro
Eppure nemmeno lì sotto
Neppure lo schifo d'inverno
Nemmeno l'inferno
Vorrei starti lontano
Te lo dico più piano
Lo penso ogni volta che devo partire
È sempre bello tornare
Confuso, spaccato, fatto, sfatto
È bello percorrere i sensi vietati guidando veloce con gli occhi bendati raggiungerti e dirti mi piaci
Cazzo se mi piaci

Ma quanto tempo è passato?
È ricominciata l'estate
Tutto si ripete
Me ne vado lontano
E non scrivo e non chiamo
E non so bene se voglio partire
È sempre bello tornare
Confuso, spaccato, fatto, sfatto
È bello percorrere i sensi vietati guidando veloce con gli occhi bendati raggiungerti e dirti
sei la mia città fuori dal centro
sei la mia città fuori dal tempo
e quando tornerò, qualcosa cambierà