venerdì 12 giugno 2020

Nel tempio maledetto della mia memoria
ci sono alcuni punti oscuri che non ho sbrogliato ancora:
vortici, buchi neri nel mio passato
che cancellano, risucchiano tutto ciò che è stato.
C’è una parte di me che sa benissimo cosa è successo
l’altra fa finta di niente per poter vivere lo stesso
ma guarda un po’ che fatto strano
quali mostri è in grado di creare il cervello umano
mi sembra di vedere dottor Jekyll arrivare da lontano
vuole la mia mano…
La realtà è evanescente e come lei niente
ma i sentimenti restano condensati dentro l’aria
come nuvole che attendono di partorire, gravide
come il mio passato, e qui mi perdo ma una cosa resta:
io preferisco il cuore alla testa