fino lì sconosciute
solo allora poté sedersi ad ammirare
il senso dell’alternanza.
Non c’è arrivo non c’è sosta non
c’è partenza, ma il succedersi senza
tregua.
Questo sì, che a ogni livello ne
succeda
un altro, per generazione spontanea
l’aveva saputo della ruota che girava
mentre i mondi finivano, a volte.